Manutenzione straordinaria dell’abitazione: dati confortanti dal 2019

È l’incertezza il sentimento prevalente che viene fuori dall’Assemblea di Anaepa-Confartigianato Edilizia del 7 dicembre 2019. Si è discusso delle ultime tendenze di domanda e offerta nel comparto dell’edilizia, analizzando la situazione relativa all’anno 2019 e come il mondo delle costruzioni si sia evolvendo.

La compravendita di immobili residenziali è in fase di recupero dal 2013 e nel 2018 si è assistito ad una crescita ulteriore del 6,5%, dopo il rialzo del 5,7% dell’anno precedente. Tuttavia, il dinamismo del mercato immobiliare non ricade sui prezzi, che restano comunque su livelli bassi dal 2016 in avanti. In generale dal 2014, l’Italia ha diminuito i prezzi delle abitazioni del 7,9%, ed è l’unica nazione dell’Unione in cui è successo.

Nell’anno 2019, circa il 10% delle famiglie italiane è favorevole alla manutenzione straordinaria dell’abitazione, vista la prevista conferma nella legge di bilancio 2020 degli incentivi fiscali riguardo le ristrutturazioni e l’efficientamento energetico dei propri immobili.

Per ciò che riguarda l’offerta, nel 2018 l’edilizia è stato il macro-settore maggiormente in crescita in termini di produttività del lavoro (+2,2%), rispetto alla flessione dello 0,3% dell’economia. Tuttavia, si evidenzia un calo dello 0,1% se si considera il periodo dal 2014 al 2018.

Al fine di raggiungere gli obiettivi su clima ed energia indicati dall’Unione nel 2030, gli interventi finalizzati ad aumentare l’efficienza energetica delle abitazioni rappresentano il 49% dei totali. Le micro e piccole imprese, oltre che l’artigianato delle costruzioni, giocheranno un ruolo cruciale per tale traguardo.

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