Pergole bioclimatiche: cose le rende uniche nel loro genere
Una struttura architettonica così particolare ha pochi eguali nel mondo dell’edilizia. Difficilmente è possibile coniugare design, tecnologia e benessere e nello stesso tempo ridurre processi inquinanti. Le pergole bioclimatiche consentono di avere una zona outdoor da poter personalizzare al massimo, con tanti optional e varianti da usare sia in ambito residenziale che business.
Esse offrono comfort climatico naturale in spazi come terrazzi, giardini o rooftop, grazie alle lamelle orientabili che permettono di ottenere condizioni ideali. L’inclinazione variabile consente di modulare brezza e luminosità in base alle proprie preferenze, rendendo il clima all’interno delle pergole gradevole a chiunque. Se integrata con i corretti sistemi di illuminazione, possono essere perfetti per trascorrere delle piacevoli ore serali. Il materiale principale è l’alluminio con accessori in acciaio inox, dal design tanto elegante quanto contemporaneo e minimal. Sono ideali per qualsiasi contesto, persino bar, ristoranti, locali e spiagge.
Nel caso in cui piovesse, le lame delle pergole si chiudono e l’acqua si muove verso l’esterno grazie a gronde perimetrali e pluviali integrate.
A questo proposito infatti, necessitano di una manutenzione minima, essendo strutture resistenti alle intemperie e all’usura, e affidabili. Per installare una pergola bioclimatica oltretutto non sono necessari permessi comunali o autorizzazioni, essendo costruzioni esterne e facili da rimuovere. Vengono installate senza opere murarie o fissaggi permanenti, possedendo una struttura leggera e amovibile. Chiaramente, le disposizioni possono variare da zona a zona, per cui è sempre meglio consultare il Regolamento Edilizio proprio del vostro comune di residenza. La chiusura tuttavia non intaccherà la volumetria dell’immobile, evitando fastidiose tasse aggiuntive.
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