Bonus barriere architettoniche: perché conviene alle imprese

La detrazione al 75% sulle spese sostenute nel 2022 per l’abbattimento delle barriere architettoniche all’interno di immobili già esistenti è applicabile anche alle imprese. Esse potranno beneficiare del credito d’imposta per interventi su immobili posseduti o detenuti, a prescindere che siano beni strumentali o patrimoniali. È un’agevolazione diversa dalla detrazione al 50% per l’eliminazione delle barriere architettoniche in caso di ristrutturazioni edilizie, sia dal Superbonus 100% che coinvolge gli interventi trainati.

A specificarlo è stata l’Agenzia delle Entrate, con la sua risposta n. 444 pubblicata il 6 settembr scorso. L’agevolazione che era stata introdotta all’interno della Legge di Bilancio 2022 è applicabile anche a società che danno in locazione i propri immobili. La norma primaria all’interno dell’articolo 119-ter del D.L. n. 34 del 2020, non specificava il margine dei soggetti beneficiari, limitandosi a vincolare il bonus a “edifici esistenti”.

Il beneficio può spettare anche al conduttore, nel caso sia stato lui a sostenere le spese, purché possegga un contratto di affitto regolare e abbia ricevuto preventivamente il consenso dal proprietario.

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