Chi ha inventato il cemento armato?

Ti sei mai chiesto quando e come sia nata una delle invenzioni più importanti in edilizia, ovvero il cemento armato? La sorpresa è che, ad avere il cosiddetto “lampo di genio” fu un giardiniere!

Nel 1861, tale Joseph Monier, giardiniere francese per l’appunto, costruì dei vasi per fiori in conglomerato cementizio con uno scheletro di barre in ferro, poiché riteneva che quelli in terracotta fossero troppo fragili, mentre quelli in legno non fossero adatti per resistere alle intemperie.

Negli anni successivi, decise quindi di brevettare diversi sistemi strutturali in cemento armato: solai, tubi, scale e molto altro ancora.

La svolta durante l’Esposizione Universale di Parigi

Partecipò addirittura all’Esposizione Universale di Parigi del 1867: durante quest’occasione, fu l’ingegnere francese Francois Hennebique a notare la sua straordinaria invenzione. Ne rimase talmente sorpreso da mettersi subito a sperimentare per conto proprio le possibili applicazioni di tale tecnica al settore delle costruzioni.

Fu così che, nel 1892, Francois Hennebique riuscì a creare un’azienda e a brevettare un sistema costruttivo che implicasse finalmente l’utilizzo del cemento armato. In poco tempo riuscì a vendere la sua speciale tecnologia costruttiva in tutta Europa, puntando soprattutto sulle ottime capacità di resistenza al fuoco tipiche del cemento armato.

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