Decreto sull’efficienza energetica approvato: ecco come cambia l’edilizia

Sembrava lontano, ma invece è arrivato prima di quanto ci si aspettasse. La settimana scorsa, il Consiglio dei Ministri ha approvato da qualche giorno un decreto legislativo che recepisce le direttive sulla prestazione e l’efficienza energetica nell’edilizia. Questo provvedimento è indirizzato a far avanzare il prima possibile il lavoro di ristrutturazione di edifici già esistenti attraverso la domotica e la promozione di tecnologie informatiche e intelligenti.

Nel caso di nuove costruzioni o ristrutturazioni importanti, il decreto ha introdotto misure per consentire un maggior sviluppo della mobilità elettrica. I nuovi requisiti da rispettare prevedono l’installazione di un numero minimo di punti di ricarica o per lo meno la loro predisposizione.

Il provvedimento è stato approvato su proposta del Ministro per gli Affari Europei Vincenzo Amendola e dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli. I punti focali della direttiva si concentreranno su:

1) incoraggiare l’utilizzo di tecnologie informatiche e intelligenti al fine di operare e consumare nella maniera più efficiente possibile;

2) perfezionare tutte le strategie del settore edilizio a lungo termine, volte a perfezionare la realizzazione di edifici a emissioni zero entro il 2050;

3) velocizzare una ristrutturazione efficiente a livello economico degli edifici esistenti;

Ulteriori obiettivi che l’esecutivo ha in mente di raggiungere riguardano:

– promozione e installazione di sistemi di controllo e automazione di impianti tecnologici presenti negli edifici (domotica);

– l’introduzione di uno speciale indicatore che evidenzi quanto l’edificio sia pronto a convertirsi alle tecnologie smart, oltre alla già presente indagine riguardo la prestazione energetica vigente.

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