Il policarbonato: quali sono i suoi punti di forza?
Il policarbonato è uno dei materiali più utilizzati nel campo dell’edilizia. Esso è un materiale leggero ma allo stesso tempo è in grado di resistere a forti sollecitazioni.
Nel 1928 fu E. I. Carothers della DuPont a studiare per primo questo speciale polimero, ma la prima produzione industriale risale al 1953 ad opera di Hermann Schnell presso la multinazionali farmaceutiche Bayer AG.
Grazie alla sua leggerezza e poliedricità, si presta a numerose possibilità di utilizzo in architettura.
Punti di forza e utilizzo
Uno dei punti di forza del policarbonato è la sua elevatissima resistenza termica e meccanica. Carichi e urti sono ben retti da questo particolare polimero.
Un altro punto di forza è la sua quasi totale trasparenza, che permette di essere utilizzato nei settori:
- aeronautico;
- trasporti;
- elettronica;
- ottica.
Un materiale in grado di sostituire in modo degno il suo competitor principale, ovvero il vetro.
Il policarbonato viene utilizzato per realizzare coperture di edifici, tettoie e pensiline, offrendo un’ottima resistenza agli agenti atmosferici.
Utilizzato negli edifici pubblici o in ambienti domestici, diventa una soluzione “Green”, in quanto è un materiale altamente isolante. Il consumo per riscaldamenti e luce elettrica, diminuisce drasticamente, grazie alle sue proprietà isolanti e alla sua trasparenza (filtraggio della luce naturale).
Tipologie del policarbonato
Esistono principalmente due tipologie di policarbonato: compatto e alveolare.
Il policarbonato compatto ha una maggiore trasparenza rispetto a quello alveolare. Quello alveolare, invece, grazie alla curvatura a freddo, che aumenta la rigidità, è il materiale perfetto per realizzare coperture e tettoie.