Porte tagliafuoco: è importante che siano certificate.

Porte tagliafuoco: è importante che siano certificate perché non tutte le porte tagliafuoco sono necessariamente immuni dalla combustione. Spesso alcune parti delle porte tagliafuoco, infatti, possono subire gli effetti della combustione durante l’esposizione al fuoco. In commercio può capitare di incappare in porte tagliafuoco non del tutto a norma di legge.

Come devono essere le porte tagliafuoco?

Per essere davvero sicure, è importante che siano certificate R.E.I. (Resistenza Ermeticità Isolamento). Le porte certificate R.E.I., infatti, sono quelle porte che, considerata la loro elevata resistenza al fuoco, hanno la possibilità di isolare le fiamme in caso di incendio. Sono importanti dunque per ridurre la diffusione di fiamme o di fumo tra compartimenti diversi, per esempio, e per garantire un’uscita sicura da un edificio.

Da cosa devono essere costituite?

Tutti i componenti delle porte tagliafuoco certificate R.E.I. devono aderire rigorosamente alle richieste della certificazione del prodotto. Uno dei requisiti fondamentali è che il movimento delle porte tagliafuoco rimanga sempre libero e mai ostacolato o bloccato da un chiudiporta o altro elemento. La chiusura e il bloccaggio delle porte, nonché il sigillo a intumescenza e antifumo, devono essere verificati costantemente per garantire massima sicurezza. Il montaggio di una tipologia errata di vetri, inoltre, può ridurre fortemente il tempo di resistenza al fuoco della porta. Quindi è importante che tutte le parti dell’installazione rispettino le normative in vigore e i criteri dettati dalla certificazione.

Le porte tagliafuoco certificate sono testate per fronteggiare il fuoco per un periodo specifico di tempo.

I principali parametri per la valutazione della resistenza al fuoco delle porte tagliafuoco R.E.I. sono:

  • la resistenza R: attitudine a conservare la resistenza meccanica sotto l’azione del fuoco;
  • l’ermeticità E: attitudine a non lasciar passare né produrre fiamme, vapori o gas caldi sul lato non esposto;
  • l’isolamento termico I: attitudine a ridurre la trasmissione del calore.

Inoltre:

  • con il simbolo REI (seguito da un numero n) si identifica un elemento costruttivo che conserva per un tempo determinato n la resistenza meccanica, la tenuta alle fiamme e ai gas caldi, l’isolamento termico;
  • RE (con l’aggiunta di un numero n) indica un elemento costruttivo che conserva per un tempo determinato n la resistenza meccanica e la tenuta alle fiamme e ai gas caldi;
  • con R (seguito da un numero n) si identifica un elemento costruttivo che conserva per un tempo determinato n la resistenza meccanica.

Il numero n indica la classe di resistenza al fuoco.
Le classi di resistenza al fuoco sono:

  • 10
  • 15
  • 20
  • 30
  • 45
  • 60
  • 90
  • 120
  • 180
  • 240
  • 360

Tali numeri esprimono il tempo, in minuti primi, durante il quale la resistenza al fuoco deve essere garantita.

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