Tunnel mobili: quali permessi sono necessari per utilizzarli?

Ampliare i propri spazi attraverso dei tunnel mobili è possibile, ma di quali permessi e autorizzazioni si ha bisogno?

tunnel mobili sono la soluzione ideale per chi ha la necessità di coprire un’area di scarico e carico merci, zona di stoccaggio, rimessa di mezzi agricoli, magazzino e tanto altro.

Come tutte le strutture industriali che si rispettino e a norma di certificazioni, gli impianti, per essere prodotti, necessitano delle dovute autorizzazioni per la tutela del lavoro.

Le autorizzazioni dei tunnel mobili hanno la possibilità di essere rilasciate in breve tempo, così da permettere la costruzione altrettanto rapida dei suddetti impianti.

Tra i numerosi vantaggi va annoverata dunque anche la ridotta burocrazia relativa ai tunnel mobili, insieme alla grande convenienza economica (grazie all’utilizzo principale del materiale pvc per tutti i modelli) e alla garanzia dei materiali di altissima qualità.

Le autorizzazioni per tunnel mobili in pvc non richiedono il rilascio di specifici permessi per effettuare la realizzazione, ma solo se questa struttura resterà in piedi per non più di 90 giorni.

I permessi SCIA e DIA

Le autorizzazioni per tunnel mobili hanno l’estremo vantaggio di non dover ricorrere a molti permessi o normative per la loro edificazione, in quanto si tratta di capannoni senza concessione edilizia.

Gli unici due permessi da presentare al comune in cui devono essere svolti i lavori sono la SCIA e la DIA.

La SCIA è la segnalazione certificata di inizio attività che è una sorta di evoluzione dell’altra normativa edilizia, fondamentale anche per le autorizzazioni tunnel mobili.

Bisogna ricorrere alla presentazione della SCIA quando ad esempio ci sono lavori di:

  • manutenzione straordinaria sulle parti strutturali dell’edificio;
  • restauro e risanamento conservativo sulle parti strutturali dell’edificio;
  • ristrutturazione edilizia

La DIA è invece la denuncia di inizio dell’attività edilizia, che nel caso delle autorizzazioni tunnel mobili va presentata all’Ufficio Tecnico, appena prima di dare inizio ai lavori, che per l’appunto possono iniziate molto rapidamente.

In ultimo occorre precisare che le tensostrutture sono soggette all’IMU in base alla categoria di appartenenza delle strutture in pvc. Nelle maggior parte dei casi le strutture industriali rientrano nelle categorie C o D, identificate per usi commerciali o di deposito.

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